La Grande Onda, opera dell’artista Sante De Biase
- Progetti Futuri
- 29 giu 2020
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Da semplici bottiglie in pet, poco più di 2000, ha preso vita la bellezza di una “Grande Onda” nata per travolgere e compenetrare l’animo umano con il suo messaggio di speranza, lo stesso messaggio che Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore di Pollica, ucciso da nove colpi di pistola il 5 settembre 2010, ha cercato di trasmettere con il suo operato e impegno costante.
Situata sul molo di Acciaroli si erge con meravigliosi giochi di colore: blu, celeste, verde, i colori delle bottiglie, alcune di esse portate a riva dai pescatori, altre raccolte dai cittadini residenti nei vari comuni d’Italia che neppure si conoscevano ma che prontamente si sono attivati per condividere il progetto.
L’impegno della Fondazione Angelo Vassallo e di Dario, fratello di Angelo e Presidente della Fondazione stessa è costante e si concretizza in una molteplicità di azioni e attività di sensibilizzazione. Nel 2015 la presentazione del disegno di legge sulla pulizia dei fondali marini ha riportato all’attenzione degli organi competenti un modello di tutela dell’ambiente marino a costo zero grazie all’attività di alcuni pescatori di Acciaroli che con 6 pescherecci raccolgono rifiuti in mare impigliati tra le reti da pesca durante le battute in mare e che una volta a terra vengono differenziati e depositati nell’isola ecologica del comune stesso.
La scelta del modo operativo utilizzato dall’artista Sante De Biase per la realizzazione della Grande Onda ha tenuto conto delle attività dei pescatori simulando la cucitura delle reti da pesca. Le bottiglie di plastica, infatti, sono state “cucite” su una struttura a rete metallica annodando ogni singolo elemento. Simbolicamente è stato ripulito il mare legando ogni bottiglia a una rete forte, fatta di ferro, resistente, per pescare ed eliminare dal mare tutto ciò che l’uomo ha riversato in esso.

A cura di Fausta Altavilla
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